Il 27 marzo al Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Nazionale dei Conservatori, diretta da Enrico Pagano, esegue musiche di Weber, Wagner e Schumann.
Un omaggio al romanticismo tedesco, con musiche di Carl Maria von Weber, Richard Wagner e Robert Schumann. È questo il programma del concerto dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori, che si terrà venerdì 27 marzo 2025 alle 20:30 al Teatro Massimo di Palermo, nell’ambito della stagione sinfonica. Un evento che vedrà protagonisti giovani talenti musicali provenienti da tutta Italia, diretti da un giovane e affermato direttore d’orchestra, Enrico Pagano.
L’Orchestra Nazionale dei Conservatori: l’Eccellenza Musicale Italiana
L’Orchestra Nazionale dei Conservatori rappresenta l’eccellenza del sistema formativo musicale italiano. È composta da studenti provenienti da tutte le istituzioni sparse nel nostro Paese, selezionati attraverso severe audizioni. Un’orchestra che incarna il futuro della musica classica italiana, e che offre ai giovani musicisti un’importante opportunità di crescita professionale e artistica.
A dirigere l’Orchestra Nazionale dei Conservatori sarà Enrico Pagano, classe 1995, direttore artistico dell’Orchestra da Camera Canova (da lui fondata a 19 anni) e direttore in residenza e Consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Nonostante la giovane età, Pagano vanta un curriculum di tutto rispetto: diplomatosi giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione, ha diretto presso importanti istituzioni musicali, collaborando con artisti di fama internazionale. Nel 2021, la rivista Forbes lo ha inserito nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia. Un talento precoce, che si sta affermando nel panorama musicale italiano e internazionale.
Il Programma: da Weber a Schumann, un Viaggio nel Romanticismo
Il programma del concerto è un viaggio nel cuore del romanticismo tedesco. Si apre con l’Ouverture del Der Freischütz (Il Franco Cacciatore) di Carl Maria von Weber, considerata il manifesto dell’opera musicale romantica. Un brano che evoca atmosfere magiche e misteriose, raccontando la leggenda del guardiaboschi che stringe un patto con le potenze infernali per migliorare la propria condizione. Si prosegue con l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner, un’opera intima e delicata, concepita nel 1870 come regalo di compleanno per la moglie Cosima, dopo la nascita del figlio Siegfried. Il programma si chiude con la Sinfonia n. 4 in Re minore di Robert Schumann, un capolavoro del romanticismo musicale. Composta nel 1841, ma rimaneggiata e pubblicata nel 1851, la sinfonia si caratterizza per la sua forma innovativa, con i vari movimenti che si susseguono senza interruzione e con i temi principali che ritornano lungo tutta la partitura. Un’opera che, inizialmente, non ottenne il successo sperato, ma che fu poi rivalutata e apprezzata per la sua originalità e la sua forza espressiva.
Il concerto nasce dalla collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con il Conservatorio di Musica di Latina, ed è promosso e coordinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca – Segretariato Generale, in collaborazione con i Conservatori di Musica Italiani. Un’iniziativa che testimonia l’importanza della collaborazione tra istituzioni diverse, per promuovere la cultura musicale e per valorizzare il talento dei giovani musicisti italiani.