Al Teatro Franco Parenti di Milano, “Pirandello Pulp” rivisita “Il giuoco delle parti”. Massimo Dapporto e Fabio Troiano in una commedia tra realtà e finzione.
“Pirandello Pulp”, in scena al Teatro Franco Parenti di Milano fino a domenica 16 marzo, è una rivisitazione audace e innovativa de “Il giuoco delle parti” di Luigi Pirandello. Un’opera che, pur mantenendo lo spirito dell’originale, ne stravolge i codici, trasportando la riflessione sull’identità e sulla maschera in un contesto moderno e provocatorio. Uno spettacolo che non si limita a fare teatro, ma che diventa un gioco meta-teatrale, in cui la finzione si mescola alla realtà e ogni personaggio diventa consapevole della propria esistenza scenica.
La trama ruota attorno a Maurizio, interpretato da Massimo Dapporto, un regista che si aspetta l’arrivo di un tecnico per il montaggio delle luci. Al suo posto, però, si presenta Carmine, interpretato da Fabio Troiano, un uomo inesperto e soggetto alle vertigini. Costretto a spiegare ogni dettaglio della regia, Maurizio assiste al coinvolgimento crescente di Carmine, le cui idee innovative derivano da una sessualità vissuta senza freni.
Realtà e Finzione: il Gioco del Meta-Teatro
Questo scambio di ruoli, questa interazione tra regista e tecnico, tra attore e spettatore, porta alla creazione di una versione “pulp” dello spettacolo, ambientata in un parcheggio periferico dove si consumano scambi di coppie. Uno scenario inaspettato, carico di tensione, sesso e verità scomode, che mette in discussione i ruoli e le dinamiche di potere, non solo tra i personaggi, ma anche tra il pubblico e la rappresentazione stessa.
La regia di Gioele Dix è brillante nel dosare il ritmo tra commedia e dramma, creando un equilibrio delicato tra il comico e il tragico, senza mai rinunciare a una pungente critica sociale. La scelta di collocare il conflitto tra i protagonisti in un ambiente quotidiano come un parcheggio, lontano dai riflettori, aggiunge un’ulteriore dimensione di realismo, che ben si sposa con la visione “pulp” della storia.
“Pirandello Pulp” è uno spettacolo che combina ironia, intelligenza e follia, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e stimolante. Un’opera che non si limita a intrattenere, ma che invita a riflettere sul ruolo dell’individuo nella società e sulla maschera che ciascuno indossa per nascondere le proprie fragilità. La regia è impeccabile.
Dapporto e Troiano: Due Attori d’Eccezione
Massimo Dapporto e Fabio Troiano, due attori d’eccezione, offrono un’interpretazione di altissimo livello, dando vita a personaggi complessi e sfaccettati, capaci di suscitare nello spettatore emozioni contrastanti. La loro bravura, unita a un testo pungente e a una regia impeccabile, rende “Pirandello Pulp” un’esperienza unica, capace di stimolare riflessioni profonde, ma anche di divertire con un ritmo travolgente.
“Pirandello Pulp” è un’opera che merita di essere vista, non solo dagli amanti di Pirandello, ma anche da chi cerca nuove forme di teatro, capaci di mescolare il classico con il contemporaneo, la tradizione con l’innovazione. Un’occasione per riscoprire un grande autore del passato in una chiave nuova e originale, e per riflettere sulla complessità dell’animo umano e sulla sua continua ricerca di identità.